Sede dei marchesi di Saluzzo dal Medioevo alla fine del Cinquecento, la Castiglia (nome che tra origine da “i castelli”), viene adibita a caserma e poi, dalla prima metà dell’Ottocento a carcere, chiusa poi nel 1992. Dal 2006 il complesso è stato sottoposto ad un lungo e attento restauro, ed è stato restituito alla funzione pubblica e ora ospita spazi museali, espositivi e archivistici. Suggestivo ed emozionante il percorso al piano seminterrato, nella visita al museo della Memoria carceraria. L’allestimento multimediale consente una riflessione sul carcere, il suo significato storico e i suoi rapporti con l’arte il cinema e la letteratura. Personaggi virtuali raccontano storie di malavita,come il brigante Delpero, nato a Canale nel 1832 e giustiziato a Bra nel 1858, oppure di impegno civile e solidarietà come quella raccontata dalla marchesa Giulia Colbert di Barolo. Al terzo piano della manica ottocentesca della Castiglia è visitabile il museo ella Civiltà cavalleresca. Un percorso multimediale nelle undici sale, tra imponenti e a volte solenni scenografie alla scoperta del Marchesato di Saluzzo, delle vicissitudini dei Ludovico e dei Tommaso, ma anche di Margherita di Foix e di Griselda. Un viaggio nella storia e nella società cavalleresca e cortese del Marchesato,con Saluzzo al centro di una fitta rete di relazioni tra poteri civili e religiosi.
Fonte: SU-RReality Production PRESENTA: La Castiglia. Presentatore Joey Tassello. Operatore Video Fabiano Gassino