“Stare qua dentro per me vuol dire alzarsi la mattina e guardare il sole a scacchi, mandare giù tanti bocconi amari, stare zitto e il più delle volte fare una guerra contro se stessi”
il carcere, così com’è, non funziona. E non perché non sia abbastanza severo
Carcere. Con il varo dei decreti delegati si è concluso un percorso iniziato nel 2013. Ma c’è ancora molto da fare
In 17 anni quasi mille detenuti si sono tolti la vita dietro le sbarre. È un tema che porta pochi voti, difficilmente entrerà in campagna elettorale, ma la situazione delle carceri è sempre più difficile
«A quarantadue anni dalla legge penitenziaria è finalmente arrivato il momento di avere regole ad hoc per i ragazzi e le ragazze detenuti nei 17 Istituti penali a loro dedicati. Regole che mettano al centro prioritarie esigenze di tipo educativo, che tolgano tutti i paletti
Ripensare gli spazi destinati alla reclusione è un obiettivo non ancora raggiunto dall’Italia. Eppure le idee e gli spunti non mancano
Roma. Due agenti penitenziari rinviati a giudizio per sette minuti di ritardo nel controllo di un detenuto «illegale»
Dopo mesi di attività e laboratori, dentro il carcere, in città e e nel quartiere,che hanno coinvolto centinaia di persone, il Festival LiberAzioni a Torino è arrivato in porto. Qui il programma: Giovedì 7 settembre ***Alla CC Lorusso e Cutugno di Torino: dalle 9.30 in poi: Inaugurazione del festival
La scuola si propone come momento di alta formazione sui temi del carcere, controllo sociale, penalità e tutela dei diritti fondamentali
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