Matteo Mioni
Intervista a cura di Andrea Fontana. Don Matteo Mioni è cappellano nella Casa Circondariale di Reggio Emilia dal 2008
Scheda videointervista biografica – Compilata nell’aprile 2017 a cura di ANDREA FONTANA
Durata | Min: 23:23+23:23+0:27=46:73 | |
Video | integrale | Note su eventuale montaggio, altri interventi ecc |
Intervista-Contenuti | ||
Sinossi
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Don Matteo è cappellano nella Casa Circondariale di Reggio Emilia dal 2008 dove opera tutt’ora. Ci racconta della sua vocazione e come è iniziata la sua esperienza nel carcere di Rebibbia oltre ad altre sue brevi esperienze carcerarie. Fa alcune rapide considerazioni sul sistema carcerario e sul rapporto coi detenuti. In Reggio Emilia Ha costituito una piccola realtà dove accoglie a rotazione alcuni detenuti (2 o 3) che vivono in comunità con alcuni ragazzi (3 o 4) che hanno scelto di fare questa esperienza in un appartamento affittato allo scopo. I detenuti ospitati possono essere agli arresti domiciliari, in affido in prova o liberi per fine pena per un periodo limitato. L’obiettivo è quello di dare delle opportunità di inserimento nella vita sociale. | Breve sintesi dei contenuti |
Indice del video
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1. PRESENTAZIONE e MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DEL CARCERE
2. L’INCONTRO CON IL CARCERE 3. LA COMPLESSITA’ DELL’UNIVERSO CARCERARIO: L’esperienza di Rebibbia Il carcere di Reggio Emilia 4. L’ESPERIENZA DI COMUNITA’ CON DETENUTI IN “VIA PETROLINI” A REGGIO EMILIA 5. RIFLESSIONI SUL CARCERE
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Tematiche salienti nell’ordine in cui vengono narrate |
Parole chiave
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Umanità – riabilitazione – recidiva – reinserimento – vita consacrata – stigma – coscienza – carcere – Reggio Emilia – Modena – Rebibbia – art. 41bis – famiglia – esperienza – fuori dal carcere –amore. | Incluse le località |