“Stare qua dentro per me vuol dire alzarsi la mattina e guardare il sole a scacchi, mandare giù tanti bocconi amari, stare zitto e il più delle volte fare una guerra contro se stessi”
“Stare qua dentro per me vuol dire alzarsi la mattina e guardare il sole a scacchi, mandare giù tanti bocconi amari, stare zitto e il più delle volte fare una guerra contro se stessi”
le carceri di Haiti ospitano il 454,4% in più di detenuti di quanti non possa ospitare in condizioni normali
In 17 anni quasi mille detenuti si sono tolti la vita dietro le sbarre. È un tema che porta pochi voti, difficilmente entrerà in campagna elettorale, ma la situazione delle carceri è sempre più difficile
La curva dei numeri ha ripreso a salire: in cella sono attualmente 56.436, pari ad un tasso di affollamento del 112,8%, mentre a giugno 2015 erano 52.754 per una capienza di 49.701 posti
A fine 2016 erano presenti nelle carceri italiane 18.621 detenuti stranieri, la maggior parte (9.030) provenienti dall'Africa e dall'Europa (7.168)
A fine 2016 nelle carceri italiane erano presenti 33 madri, di cui 23 straniere, con 37 bambini
Il dossier di Openpolis. Il sistema penitenziario italiano tra vita in carcere e reinserimento sociale
Il 30 novembre del 2010 l’Italia raggiunse il massimo storico della popolazione detenuta ovvero 69.155 unità. Nel gennaio del 2013 il nostro Paese è stato condannato dalla Corte Europea dei diritti umani per le condizioni degradanti di vita presenti nelle sue carceri a causa del
Detenuti presenti e capienza regolamentare degli istituti penitenziari per regione di detenzione Situazione al 31 luglio 2016 (Fonte: ministero della Giustizia)