Il percorso museale è diviso in tre macro sezioni

• Quella in colore rosso è dedicata al tema della relegazione e della reclusione per ragioni politiche o di appartenenza religiosa nel Piemonte moderno.
• Quella che si sviluppa nella prima parte in colore azzurro riguarda la storia del carcere in generale e presenta in 5 capitoli corrispondenti alle celle sulla vostra sinistra la storia del carcere moderno nel mondo occidentale (il potere disciplinare, il corpo esaminato, pane e acqua, le mura della prigione, guardie e ladri). Mentre il corridoio è dedicato ai rapporti tra carcere e mondo dell’arte (cinema, letteratura, pittura, fumetti etc.)
• Nell’ultima parte del percorso museale in colore verde viene ricostruita la storia del carcere di Saluzzo dalla sua inaugurazione il 9 dicembre 1828 sino alla sua chiusura nel luglio del 1992. La parte di questa sezione segnata in viola è denominata “museo degli orrori” e parla di pena di morte e di tortura.